L’integrazione a Taranto
19 Marzo 2017
Il progetto nasce dalla volontà di fornire una visione strategica per la realizzazione del nuovo Polo Scolastico di Sassa e per la rifunzionalizzazione delle aree limitrofe. Il masterplan di Sassa.
Dall’ascolto della comunità locale, l’attenzione è virata verso una Scuola sensibile ai temi della sostenibilità economica ed energetica, dell’accessibilità e fruibilità, della partecipazione. Il masterplan di Sassa.
Una Scuola che vuole recuperare il ruolo di emergenza nel tessuto disgregato di Sassa, candidandosi così ad un luogo di integrazione e coesione per l’intera comunità.
L’obiettivo del Masterplan è quello di ricucire il tessuto urbano attraverso una infrastruttura “naturale” per amalgamare il territorio locale e legarlo alla città dell’Aquila. Il Verde come incentivo per la riduzione degli spostamenti in auto, per la riscoperta dei tessuti naturali e per la valorizzazione e protezione del territorio.
Luogo:
Sassa (AQ)
Anno:
2015
Tipologia:
Urbanistica
Status: Concept
Cliente: Comune dell’Aquila
Progetto: LAP architettura – MCA Mario Cucinella Architects -Actionaid – VIVIAMOLaq
Team: Daniel Caramanico – Federico Sorgi – Simone Esposito – Mario Cucinella – Marco dell’Agli – Andrea Ciammetti – Matteo De Marco – Stefano Mont y Girbe
Render: LAP architettura
Una Scuola che vuole recuperare il ruolo di emergenza nel tessuto disgregato di Sassa, candidandosi così ad un luogo di integrazione e coesione per l’intera comunità.
L’obiettivo del Masterplan è quello di ricucire il tessuto urbano attraverso una infrastruttura “naturale” per amalgamare il territorio locale e legarlo alla città dell’Aquila. Il Verde come incentivo per la riduzione degli spostamenti in auto, per la riscoperta dei tessuti naturali e per la valorizzazione e protezione del territorio.
Una Scuola che vuole recuperare il ruolo di emergenza nel tessuto disgregato di Sassa, candidandosi così ad un luogo di integrazione e coesione per l’intera comunità.
L’obiettivo del Masterplan è quello di ricucire il tessuto urbano attraverso una infrastruttura “naturale” per amalgamare il territorio locale e legarlo alla città dell’Aquila. Il Verde come incentivo per la riduzione degli spostamenti in auto, per la riscoperta dei tessuti naturali e per la valorizzazione e protezione del territorio.
